Descrizione
Un classico che in Italia non ha mai ottenuto grande attenzione. Attraverso la storia dell’insegnante Peredonov, vittima e esecutore di una società angusta e squallida, Sologub crea un archetipo simbolico dell’ambizione e della follia. Narrandone l’ossessiva attesa di promozione sociale e i malvagi propositi, l’autore gli affianca un fantasmatico alter ego, il demone Nedotykomka, mostro della ragione o incubo proiettato. Nella vicenda, immersa nelle tonalità cupamente realistiche della provincia russa, lo scrittore alterna realtà e fantasia, satira e grottesco, commedia e tragedia. Così la scrittura di Sologub rivela la sua vera vocazione: presentare, nei connotati puntuali di una vita cittadina, una disperata allegoria dell’esistenza umana.