Descrizione
Figura assai discussa e contrastata, Fogazzaro è uno degli interpreti più significativi della crisi dei valori borghesi dell’Italia unita. “Mentre tutti i romanzieri del mondo si voltano intorno cercando la verità e la perseguitano nei luoghi più impensati, vive in una piccola città del Veneto un novelliere di bizzarro ingegno e di straordinaria forza. Noi ci affolliamo in cento, schiamazzando e tumultuando in nome della verità, a scrivere il romanzo del corpo umano; Fogazzaro solitariamente, silenziosamente scrive il romanzo dell’anima”. Così recensiva il “Daniele Cortis” Edoardo Scarfoglio, mettendone in luce il carattere “controcorrente”. Nella serena e coraggiosa accettazione della separazione – in nome di quei principi che costituiscono il primo legame fra i protagonisti – l’amore “impossibile” di questo romanzo trova il suo perfetto compimento, unendo due anime che si scoprono pure e forti, devote e oneste nella reciproca elezione e nella reciproca rinuncia.