Descrizione
Nel corso dei secoli, sia l’evoluzione biologica che quella culturale della specie umana sono state oggetto di revisione. La prima si è verificata sostanzialmente in modo uguale in tutte le popolazioni del globo, mentre la seconda è andata incontro a uno sviluppo esplosivo, basato sulle scoperte scientifiche e tecnologiche, e ha potuto attuarsi soltanto in favorevoli condizioni ambientali. Nella totale mancanza o carenza di queste, non tutte le popolazioni umane si sono potute avvalere dei benefici apportati dall’evoluzione culturale, che mette in evidenza l’importanza fondamentale del ruolo esplicato dai fattori epigenetici e non genetici. In questi ultimi decenni, da parte dei Paesi ad alto livello scientifico e tecnologico si è affermata l’esigenza di fronteggiare le cause delle tragiche condizioni che affliggono le popolazioni del Sud del mondo. Gli otto obiettivi fissati nei Millennium Development Goals e analizzati in questo libro, sono tasselli di uno stesso mosaico. All’inizio del Terzo Millennio il concetto olistico, e non quello riduzionistico, impone una nuova visione dei rapporti sociali tra i cittadini del mondo, a livello globale e non più limitati a singoli Stati, mediante l’estensione universale dei diritti umani. Strumenti e strategie adeguati possono rendere attuabile l’utopia che un mondo migliore sia realizzabile sulla base di un sistema democratico universale.