Descrizione
“C’è qualcosa di grandioso in questa idea della vita, con le sue infinite potenzialità, originariamente infuse dal Creatore in pochissime o in una sola forma; e, mentre questo pianeta ha continuato a roteare seguendo le immutabili leggi di gravità, da un inizio così semplice infinite forme, sempre più belle e meravigliose, si sono evolute e tuttora si evolvono.” Così Darwin concludeva la sua Origine delle specie, l’opera che nell’ultimo secolo e mezzo ha cambiato radicalmente la visione scientifica del mondo e la stessa concezione della vita. Questa “meraviglia”, che è tanto del grande scienziato quanto dell’uomo comune, è inesauribile perché tali sono la complessità e la bellezza della vita in tutte le sue forme, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Esplorare quella complessità è la sfida della scienza, la quale sa elaborare “visioni” della realtà dalla forza portentosa. Questo libro raccoglie le riflessioni di sei tra i più importanti scienziati ed epistemologi italiani per restituirci un ritratto corale dello spettacolo grandioso della natura e dell’avventura della scienza. A partire dalla straordinaria creatività e allo stesso tempo dall’imperfezione dei processi evolutivi sulla Terra, che agiscano nel nostro sistema immunitario o nel cervello, fino a scrivere la storia contingente e provvisoria delle specie viventi. Finendo con le grandi forze che tengono assieme lo spazio e la materia dell’universo.