Descrizione
Alle 16 del 9 settembre 2006 scatta l’ora X del giorno più assurdo e irreale nella storia della Juventus, 109 anni dopo la sua fondazione. I bianconeri giocano contro il Rimini il primo match del campionato di serie B, in cui sono precipitati dopo Calciopoli. In quella squadra stralunata e capitata lì per caso, colpisce la lista dei giocatori che hanno accettato la sfida e, invece di scapparsene frettolosamente a cercare gloria e soldi altrove, sono pronti a rinunciare all’Europa e calcare la misconosciuta provincia italiana: Gigi Buffon, Mauro Germán Camoranesi, Pavel Nedved, David Trezeguet, Alex Del Piero, tutti fuoriclasse di livello mondiale per cui non conta niente dove e contro chi te la giochi, quando hai la fortuna di essere della Juventus. Luca Beatrice parte da quel pomeriggio per raccontare i suoi “Uomini della Signora”, quelli che per la Juve hanno dato la vita, a volte non solo in senso calcistico. Quelli che saranno sempre identificati con il bianco e il nero delle sue maglie. In questo libro Roberto Baggio è un personaggio di secondo piano, Zidane ci entra per poco, Ibrahimovic per nulla. Ci sono invece Furino, Brio, Marocchi, Torricelli e Maresca. Perché non occorre essere un campione per essere un “Uomo della Signora”. Bisogna avere la Juve tatuata sul braccio, come l’autore di questo libro.