Descrizione
Norman Mailer è una delle figure cardine della letteratura americana del Novecento. Nelle sue ultime opere e negli ultimi anni della sua vita è sembrato acquisire una nuova consapevolezza del rapporto dell’uomo con Dio, di quello tra fede e natura, bene e male. Questi dialoghi con Michael Lennon, amico dello scrittore e studioso della sua opera, costituiscono una ricapitolazione delle idee di Mailer sulla natura di Dio e della nostra esistenza. “Penso”, scrive, “che la pietà sia oppressiva. Toglie aria ai pensieri.” Sempre caustiche e originali, le sue riflessioni permettono di leggere la definizione del particolare sistema di valori dello scrittore e di una fede capace di rifiutare sia lo schematismo dottrinario delle religioni organizzate sia il vuoto di prospettive cui giunge l’ateismo. Per Mailer il mondo è stato creato da un Dio Artista, che come tutti gli artisti spesso ha successo ma altrettanto spesso fallisce nel portare a compimento i suoi progetti. Questo Dio non è onnipotente e neppure completamente buono, ed è soggetto ai progetti contrapposti delle forze maligne, che deve saper contrastare per la salvezza di se stesso e della sua creazione: un Dio che cresce, impara dai propri errori e cerca costantemente di migliorarsi. In questa visione, l’uomo ha la completa responsabilità delle proprie scelte ed è soggetto a un giudizio dopo la morte che non è assoluto, ma determinato dalle esperienze che ha compiuto nel corso della sua esistenza.