Descrizione
Per intrattenere l’annoiato sultano Mangogul, la favorita Mirzoza suggerisce di convocare il saggio Cucufa. Il mago consegna a Mangogul un anello che ha il potere di indurre qualunque donna a confessare le proprie avventure amorose. Non si esprimeranno con la bocca bensì “con la parte più sincera che si trovi in loro, e quella che ne sa di più circa quanto tu desideri conoscere”. In un’atmosfera orientaleggiante, ma con chiari riferimenti alla realtà contemporanea, Diderot costruisce un romanzo licenzioso, di un erotismo esplicito e senza ipocrisie ma anche un’implacabile e divertente satira sulla società francese nell’epoca dei Lumi e dell’assolutismo di Luigi XV.