Descrizione
La famiglia Bradshaw non è una famiglia felice. Thomas ha preso un anno sabbatico per dedicarsi allo studio del pianoforte, sua moglie Tony è totalmente assorbita da un nuovo incarico universitario, e così la loro figlia Alexa, di otto anni, si ritrova silenziosa spettatrice del fallimento di speranze e aspettative che i genitori non riescono più a nascondere. Thomas si sente spinto alla ricerca di uno stile di vita meno banale, mentre l’immersione di Tony nel mondo del lavoro le fa riscoprire aspetti di sé che credeva perduti. C’è da dire che neanche il resto della famiglia Bradshaw, fratelli cognati e nipoti, sta tanto meglio, fra tutti circolano risentimenti, inadeguatezze, dissapori, delusioni, e se ciascuno ha l’intelligenza di intuire ciò che gli manca, nessuno ha però la volontà di ottenerlo. La loro è una “malattia borghese” fatta di un’angoscia esistenziale priva di un motivo reale, un male invasivo e sottile che Rachel Cusk disseziona con una provocatoria miscela di sarcasmo e compassione, humor nero ed eleganza, e con il bisturi affilato di una scrittrice di talento.