Descrizione
Dany Contreras, esule cileno ed ex poliziotto, lascia il suo ufficio svizzero per andare a Milano a indagare sulla morte di Vittore Bruni, magnate delle omonime pelletterie. Si muoverà tra avidi soci d’affari e stregoni amazzonici, tra ereditiere attraenti e misteriosi cacciatori indios… George Washington Caucamán, ispettore di sangue mapuche, viene trasferito per punizione a Santiago, e qui comincia a investigare su alcune telefonate che nascondono una sinistra vicenda, legata alla realtà politica del Cile. Due romanzi brevi dal passo incalzante e dalle forti tinte noir, che testimoniano ancora una volta la predilezione di Luis Sepúlveda per i temi legati alla passione civile, alla fedeltà agli ideali, alla difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Nel volume è presentato anche il racconto «Hot Line».