Descrizione
Per scrivere un giallo bisogna seguire regole precise. Ci devono essere almeno una vittima, due sospettati, un omicida e un detective. Grant McAllister, professore di matematica, ha messo a punto la ricetta del giallo perfetto e ha scritto sette racconti, ciascuno dei quali rivela un ingrediente. Questo venticinque anni fa, perché ora vive da solo su un’isola sperduta del Mediterraneo aspettando la fine dei suoi giorni. Finché non bussa alla porta Julia Hart, una editor brillante e ambiziosa che vuole ripubblicare il libro di McAllister e “rinfrescare” quei vecchi racconti gialli insieme a lui. Una coppia a dir poco curiosa: un autore che fugge dal suo passato e un’editor che invece è pronta a scandagliarlo. Più si inoltra nella lettura però, più Julia è preda dell’inquietudine: in quelle pagine ci sono troppe cose che non tornano, troppe incongruenze; difficile far credere a un occhio allenato come il suo che si tratti di semplici errori. Sembrano piuttosto indizi disseminati qua e là che fanno riferimento a un vero omicidio. Un omicidio rimasto irrisolto per trent’anni. Se Julia intende decifrare il mistero nascosto in quelle righe dovrà combattere contro un avversario molto astuto.