Descrizione
Le drammatiche vicende dell’ex Jugoslavia richiamano alla memoria la tragedia che travolse gli italiani d’Istria durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Una pagina oscura della storia che Carlo Sgorlon riporta alla luce narrando le vicende di Benedetto e della gente di Umizza. Un dramma umano, familiare, corale, in cui l’odio cancella l’amicizia, la paura annulla la fiducia. È l’incubo della morte nelle buie profondità delle foibe, il dramma dell’esilio forzato da una terra amatissima. Tra leggenda e verità, un omaggio forte e struggente ai morti e ai sopravvissuti di una guerra dimenticata. Postfazione di Gianni Oliva.