Descrizione
Dall’Egitto all’Iraq, dall’India all’Indonesia, dalla Nigeria alla Corea del Nord, dall’ Algeria alla Turchia “laica”, milioni di uomini di fede cristiana vivono oggi in condizione di minoranza religiosa. Anche se non tutti rischiano materialmente la vita, molti subiscono discriminazioni e pressioni sociali, che rendono faticosa l’esistenza quotidiana e danno luogo a una separazione sociale, culturale e politica. Francesca Paci, giornalista e inviata in Medio Oriente, è andata in prima persona nelle aree dove abitano le minoranze cristiane, e in questo reportage, basato sulle testimonianze dirette dei protagonisti, ci racconta le storie di cristiani, uomini e donne, missionari, preti, vescovi 0 semplici fedeli discriminati a causa della fede religiosa. Luspida, reverenda di un piccolo paese indonesiano, ripercorre l’escalation del conflitto religioso nel più grande paese musulmano del mondo. Padre Mathias opera tra le baraccopoli del Cairo dove vivono i copti egiziani. Attraverso i loro racconti si comprende la realtà di un fenomeno complesso e variegato, con caratteristiche diverse in ogni paese, ma dal quale emerge un elemento unificante: la fede, in definitiva, è sempre un pretesto, la differenza su cui costruire un’epica di guerra. Sullo sfondo ci sono le disuguaglianze economiche, le divisioni tribali o sociali, i conflitti politico-culturali: uccidere e morire nel nome di Dio suona meno banale e più nobile.