Descrizione
Pubblicato nel 1953, “Le avventure di Augie March” rappresenta una delle vette della produzione romanzesca di Bellow, la sua prima opera importante: un romanzo di formazione dalla forte componente autobiografica, popolato da una miriade di personaggi pittoreschi colti nel loro incessante movimento, in cui rivivono echi della tipica narrazione americana, soprattutto il tema twainiano della fuga, delle peripezie e dell’iniziazione dell’eterno adolescente. Ambientato in una brulicante, indimenticabile Chicago degli anni venti, il racconto segue le avventure del giovane Augie, che costretto ai margini della società si ingegna a sopravvivere passando da un mestiere all’altro. Con la partenza per il Messico, spinto da un’amante che lo convince ad accompagnarla ad addestrare aquile, inizia la sua picaresca avventura nel mondo; un viaggio rivelatore, fatto di mille incontri inaspettati, in cui anche le vicende belliche diventano occasione per scoprire le verità più riposte dell’esistenza umana.