Descrizione
Lea ha 17 anni, un’amica inseparabile e un po’ casinista, adora i libri e fa il liceo classico; e fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Ma Lea ha un problema che non riesce a risolvere: non ha mai dato un bacio e non sa neanche da dove cominciare. Eppure nei suoi amati romanzi sembra tutto così facile. Perché i ragazzi che le piacciono non sono romantici come Mr Darcy di “Orgoglio e pregiudizio”? Perché Milano non ha le atmosfere sognanti della brughiera inglese? E, soprattutto, perché l’amore nella realtà è così complicato? Ma, in una delle solite sere passate in biblioteca, Lea cade dalla scaletta che usa per raggiungere lo scaffale di “Cime tempestose” e si ritrova magicamente tra le braccia di uno sconosciuto: naso dritto che separa due occhi verdi magnetici sormontati da un ciuffo di capelli scuri e ricci. Possibile che il destino abbia tenuto in serbo per lei una coincidenza così pazzesca? Possibile che il fato, o il caso, abbia deciso di farli incontrare così? Possibile che la sua vita abbia dei colpi di scena degni di un libro di Jane Austen? Ludovica Olgiati in questo romanzo racconta che in fondo non c’è niente di sbagliato a sentirsi fuori posto come spesso si sente Lea, quando invece molti suoi coetanei sembrano essere così perfettamente a loro agio. Crescere vuol dire proprio questo, l’importante è farlo avendo accanto amicizie come quella di Cristina, una passione da coltivare, una famiglia che ti ama, e magari un Mr Darcy che ti prenda al volo tra le sue braccia quando cadi da una scaletta in biblioteca.