Descrizione
Nei momenti di crisi e trasformazione come quello che stiamo vivendo, la filosofia può aiutarci a rispondere alle domande più urgenti. Dobbiamo solo interrogarla. È ciò che fanno i filosofi e scrittori Andrea Colamedici e Maura Gancitano: mettendo in comunicazione il nostro presente con l’Atene del V secolo a.C., interrogano i pensatori dell’età classica, ma non solo, sui temi del dibattito contemporaneo. E si chiedono, per esempio, che cosa direbbero i sofisti delle echo chambers, la cui dinamica identitaria ed escludente ricorda tanto quella delle poleis greche, Atene in particolare, dove donne, schiavi e stranieri non avevano «diritto di cittadinanza». O quale parallelismo sia possibile rintracciare tra l’introduzione degli hypomnemata , i taccuini che sconvolsero la vita dei Greci al tempo di Platone, e l’avvento dello smartphone. Secondo gli autori, come Socrate e Platone hanno visto la scrittura soppiantare l’oralità e hanno assistito al tramonto del mondo mitico, così noi oggi ci troviamo di fronte all’avanzata del digitale, che sta nuovamente rivoluzionando la comunicazione, il linguaggio e le strutture sociali, sancendo l’alba di nuovi dèi.