Descrizione
Nel pomeriggio del 10 maggio 1996, Lene Gammelgaard è diventata la prima donna scandinava a raggiungere la cima dell’Everest. Il giorno dopo era uno dei sopravvissuti ad un terribile disastro della storia dell’alpinismo. A causa di una tremenda tempesta e di una serie di errori umani, otto persone morirono in quella notte d’inferno, che continua ad interrogare e far discutere. Nel suo racconto l’autrice conduce il lettore, passo dopo passo, sulle orme di quella drammatica spedizione: dai preparativi all’incubo della tempesta che ha costretto gli alpinisti ad affrontare la discesa in condizioni impossibili.