Descrizione
Che la libertà sia un mito, lo sperimentiamo ogni giorno nelle nostre vite tanto privilegiate quanto condizionate, costrette da infiniti legacci. Per gli antichi Greci, la libertà era un valore fondativo: libero era innanzitutto colui che non era schiavo, e libero un popolo non assoggettato ai nemici. Perde la libertà Andromaca, preda di guerra; conquistano la libertà i Greci contro i Persiani, dopo la vittoria di Platea. E Atene forgia il mito di Teseo, campione dei liberatori. Ma la libertà ha altri volti, anche divini, come quello di Zeus, che libera i Greci dagli oppressori, e quello di Bacco che, dispensando l’ebbrezza del vino, è in grado di affrancare i mortali dai loro affanni. Liberatore è l’eroe Eracle, sempre dalla parte degli oppressi, liberatore è il cavallo Pegaso, che fa sgorgare una purissima sorgente dal monte Elicona, fonte di ispirazione e creatività per tutte le Muse. Agognano la libertà Dedalo e Icaro con il loro audace volo, ma per i filosofi la libertà è soprattutto una questione interiore, e forse, chissà, la vera libertà per ciascun uomo è raggiunta quando cadono le catene del corpo che lo imprigiona.