Descrizione
Elisabetta Moro e Marino Niola propongono una messa a fuoco del bacio, significante corporeo i cui significati variano con tempi e culture. Dalla preistoria del bacio alla sua trasformazione in manifestazione culturale, in espressione di sentimenti ed emozioni, che ne diversifica forme e significati, grammatica e lessico, indagati per mostrare come a quello schiocco di labbra che noi definiamo con una sola parola in altri contesti corrisponde uno spettro somatico e semantico estremamente ampio. Il bacio possiede anche significati politici e sociali, reazionari o rivoluzionari, inclusivi o esclusivi. La conclusione porta sull’oggi e sulla paura del bacio come simbolo dell’endiadi contatto-contagio costitutiva dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana. Proprio mentre il bacio fa paura, come simbolo di un contatto che può essere un contagio, è venuto il momento di parlarne. Questo schiocco di labbra è un esempio costitutivo dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana.