Descrizione
Gli scritti raccolti in questo volumetto, ultimo lascito di Oliver Sacks, sono la lettera di congedo che egli ha voluto indirizzare ai suoi lettori, dapprima rendendoli partecipi delle proprie sensazioni di fronte alla soglia degli ottant?anni, e più tardi informandoli, con supremo understatement, di essere affetto da un male incurabile, e dunque con ben poco tempo davanti. Ma non si pensi ad accenti elegiaci: al contrario, sono pagine vibranti di contagiosa vitalità quelle che Sacks ci regala, dove più che mai si respirano freschezza e passione. Come quando, alcuni giorni prima della morte, rievoca i momenti salienti della sua vita: uno sguardo al passato in cui a dominare, alla fine, «è un sentimento di gratitudine»