Descrizione
Il mangiare carne non è la condizione naturale dell’umanità, ma un passaggio traumatico nella sua storia. Con esso l’uomo, animale predato, passava dalla parte dei predatori. Ciò implicava vivere della regolare uccisione di animali, questi primi dèi. La questione era però anche religiosa, e come tale venne elaborata in antichi riti, come i Bouphonia ateniesi. Ma questo si desume anche da un importantissimo testo di Plutarco, “Del mangiare carne”, fondato sulla tesi che la dieta carnea vada contro natura. Letto accanto agli altri due trattatelli qui pubblicati, questo testo documenta la profonda conoscenza e comprensione del mondo animale che caratterizza l’antichità classica e che Plutarco sembra compendiare nelle sue pagine.