Descrizione
Nel corso di una rapina, un malvivente prende in ostaggio una donna e il figlio di otto anni e li uccide. L?uomo viene condannato all?ergastolo. Ma per Silvano Contin, al quale hanno ammazzato moglie e figlio, la sentenza non basta. Quel giorno ha perso tutto e si ritrova prigioniero della solitudine e della memoria. Quindici anni dopo l?omicida, colpito da un tumore inguaribile, chiede la grazia e quindi necessariamente il perdono di Contin. La risposta di quest?uomo, devastato dal dolore e avvolto dall?oscura immensità della morte, è il cuore di questo romanzo. Due tragedie si fondono, alimentate dall?incapacità dello stato a dare risposte certe alle vittime e ai ?cittadini detenuti? rinchiusi in affollati istituti di pena. Da questo romanzo è stato tratto lo spettacolo teatrale con Giulio Scarpati e Claudio Casadio, per la regia di Alessandro Gassman.