Descrizione
Storie trasgressive e oscure, personaggi anomali o strani o indecifrabili. Protagonisti di questi racconti horror sono stupefacenti figure di pazzi, omicidi, spettri; vittime e aguzzini, torturati dalla memoria di antichi torti, di espiazioni negate; in qualche raro caso protetti da un pacato distacco. Racconti che si stendono lungo un arco di trent?anni, dal 1836 al 1866, e rivelano un Dickens lontano da finali trionfanti, incline a intessere enigmatici presagi e a smentire le illusorie certezze della ragione; impreziosendo, come sempre, la prosa grazie alla bellezza della lingua e dello stile. Tra i racconti: Il casellante Il prigioniero della Bastiglia La camera della sposa Storia di un?ossessione La sostanza dell?ombra Il manoscritto di un pazzo. La storia del becchino rapito dai folletti, compreso nel libro, può esser considerato il nucleo originario del Canto di Natale.