Descrizione
Vite al limite, in costante equilibrio precario tra alcol, droga, sesso, relazioni malate e successo. Così potrebbero essere descritte le esistenze dei membri di un circolo del quale nessuno vorrebbe far parte: il Club 27. che annovera, tra gli altri. Robert Johnson. Brian Jones. Jimi Hendrix. Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain. Amy Winehouse. Ma è soprattutto nell’amore viscerale per la musica, nella curiosità illimitata e nell’audace sperimentazione artistica ed esistenziale, uniti a un talento di dimensioni eccezionali e dalla portata straordinaria e imprevedibile, che questi giganti della musica contemporanea hanno trovato l’origine di una passione per la vita tanto ardente e assoluta da bruciarli in fretta, fino a consumarli. Tanti musicisti li hanno ammirati e addirittura invidiati per le loro incredibili capacità, al punto da cercarne l’origine in una dimensione sovrannaturale. Tantissimi li hanno idolatrati e venerati come semidei, numi tutelari che risiedono a pieno titolo nell’alto dell’Olimpo rock. Alcuni hanno avuto la sorte di percorrere un tratto di strada con loro, e spesso da quegli intricati, ripidi o scoscesi sentieri non sono usciti vivi. In pochi hanno amato la persona oltre il personaggio, e in pochissimi sono stati corrisposti. Ma l’unico vero amore che loro hanno vissuto dall’inizio alla fine e da cui non si sono mai separati è stato quello per la musica, che li ha ricambiati e continuerà a farlo. Per l’eternità.