Descrizione
Il volume ripercorre le vicende progettuali che hanno portato alla realizzazione dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia: dal 1969, anno di affidamento a Pier Luigi Nervi dell’incarico da parte del ministro Pietro Nenni, al 1979, anno della sua morte. Il saggio dello storico Sergio Poretti ripercorre le tappe salienti della carriera dell’ingegnere Pier Luigi Nervi, attraverso le opere che più evidenziano le sue doti di inventore e sperimentatore nel plasmare superfici e strutture in cemento armato. È celebre la sua frase: “Il fatto di poter creare pietre fuse, di qualunque forma, superiori alle naturali poiché capaci di resistere a tensione, ha in sé qualche cosa di magico”. Per Nervi il cemento armato non è una tecnica codificata, ma una strategia di costruzione suscettibile di continui perfezionamenti, arricchimenti, invenzioni e ogni nuova opera è l’occasione per portare avanti una sperimentazione continua.