Descrizione
L”autobiografia dei primi trent’anni di vita di Robert Graves ? fu il suo “amaro congedo” dall’Inghilterra e dal “condizionamento della morale protestante della classe dirigente inglese”, con la sua crudeltà implicita che già trapelava negli anni infelici della public school, e che deflagrò poi nel cataclisma della Grande Guerra, nelle trincee infestate di topi e pidocchi, nella disperante idiozia della propaganda e degli ordini superiori, nello squallore, nello scoramento, nella morte. Senza retorica né sentimentalismi, Graves allestisce una galleria di ritratti dal vivo comici e orrifici, in cui risaltano la stupidità umana e l’endemica violenza della società.