Descrizione
Alla confluenza di due mondi – quello cristiano e quello musulmano – sorge Visegrad, in Bosnia, da sempre città di incontro fra diverse razze, religioni e culture. Ed è qui che nel sedicesimo secolo il visir Mehmed-pascià fece erigere un ponte, diventato un simbolo dell’oppressione – perché costruito grazie alla fatica e ai sacrifici di molti cristiani -, ma anche una testimonianza della fusione di due universi. Il ponte è il centro del romanzo di Andric: un grande affresco che va dal Cinquecento alla Prima guerra mondiale e che ha per sfondo una Bosnia romantica, con le sue complesse vicende storiche ma anche con i drammi quotidiani della gioia e della sofferenza degli uomini che vi abitano. Un libro che conferma Andric come interprete e commosso cantore di questa terra tormentata.