Descrizione
Si esita ad adoperare certi aggettivi. Eccezionale, inclassificabile sono tra questi. Eppure bisogna ammettere che si addicono a Nobuyoshi Araki. Cineasta di formazione, Araki ha fatto dell’atto fotografico la sostanza della sua esistenza. Prolifico fino all’esasperazione, in una trentina d’anni ha costituito una sorta di “autobiofotografia” che rivela, senza riluttanza o pudore, il tratto essenziale del suo quotidiano. Affascinato dalle donne, dalla città, in particolare da Tokyo di cui stila una frenetica ricognizione, è il capofila di una nuova scuola, anzi il modello venerato da una generazione di giovani che insieme a lui cerca, superando l’estetica, una verità legata all’attimo.