Descrizione
Anche il secondo romanzo di Monica Kristensen, esploratrice polare e glaciologa, è dedicato alle isole Svalbard, nell’estremo nord della Norvegia, dove ha passato molti anni della sua vita, direttrice di un’importante stazione meteorologica. L’Operazione Fritham – questo è il nome dell’azione militare da cui il romanzo prende il titolo, mescolando la verità storica con l’invenzione romanzesca – ha luogo durante la Seconda guerra mondiale. Sessant’anni dopo un gruppo di veterani dell’Artico, norvegesi, inglesi e tedeschi, s’incontra alle Svalbard per guarire le vecchie ferite, ma invece della grande riconciliazione prevista sarà l’occasione per veder riaffiorare segreti sanguinosi. Knut Fjeld – l’ispettore di polizia già conosciuto in La leggenda del sesto uomo (Iperborea 2013) – si trova a indagare su crimini avvolti nella nebbia del passato i cui effetti non si sono ancora esauriti. Ad aiutarlo uno storico e la vecchia inchiesta condotta all’epoca da un paziente e ostinato funzionario di polizia locale. Mentre le indagini si spostano nel tempo e nello spazio dai ghiacci mobili del fiordo alla Lapponia, a Tromsø e all’Inghilterra, Monica Kristensen tesse le fila di una singolare inchiesta poliziesca, che scava nei misteri di mezzo secolo di storia delle Svalbard.
