Descrizione
Mezzo secolo raccontato attraverso le storie di una generazione di giovani che vollero essere protagonisti del proprio destino. La scuola condivide il fervente interventismo dei giovani, ma non comprende l’esigenza di cambiamento che i reduci portano dalle trincee. Celebra i propri morti in commemorazioni ufficiali e si trasforma in un luogo di memorie. L’auspicato ritorno alla normalità di sempre non è, tuttavia, possibile: il conflitto mondiale ha travolto il vecchio mondo con i suoi schieramenti politici tradizionali, le stratificazioni sociali consolidate e, con queste, la complessa rete di associazioni in cui si articolava la società civile sassarese. Si profila per la generazione del Novecento un futuro lacerato da contraddizioni interne che costringeranno a scelte di campo definitive o a colpevoli neutralità.