Descrizione
Quali sono oggi i sentimenti dominanti nei confronti dello straniero? Se è vero che paura, diffidenza, ostilità sono tra gli stati d’animo e gli atteggiamenti più diffusi, a che cosa si devono? Sono connaturati all’essere umano che guarda con sospetto all'”altro da sé”, oppure rivelano le difficoltà delle società contemporanee e le loro incertezze riguardo al futuro? La chiusura verso la diversità culturale esprime la paura per le dinamiche della società globale del XXI secolo? Il testo, particolarmente ricco di informazioni, risponde a queste domande, offrendo un quadro articolato delle analisi critiche sulla figura dello straniero.